Melanzana a Grappolo

La melanzana è stata portata in Europa dagli Arabi nel VII secolo, quando conquistarono la penisola
iberica. Gli Arabi avevano scoperto la melanzana probabilmente in Persia, dove era giunta dall’India
del Nord. Secondo alcune fonti la melanzana era presente in Cina prima dell’avvento di Cristo (Art. Pubblicato nel 2008Ancient Chinese Literature Reveals Pathways of Eggplant Domestication Annals of Botany 102: 891–897). All’inizio della sua storia in Occidente la melanzana non gode di ottima fama: gli Arabi la chiamano “al badinjian”, qualcosa che somiglia a “uovo del diavolo”. In Spagna alcuni pensano che causi malattie come isteria, epilessia, tisi e cancro; altri sostengono che peggiori l’umore dell’uomo o addirittura porti a cambiare il colore del viso rendendolo più scuro. L’agronomo Gabriel Alonso de
Herrera nel 1513 arriva a dire che “gli Arabi la portarono in Europa per uccidere con essa i Cristiani”,mentre in Italia accanto al nome “petonciano” si conia l’attuale nome di melanzana, dal latino “mela insana”, frutto non sano. Durante il Medioevo la si coltiva sì nell’Europa meridionale, ma la mangiano soprattutto gli Arabi e gli Ebrei convertiti, che infatti sono i primi a specializzarsi nei piatti a base di
melanzane.


Appartiene alla famiglia delle Solanacee, genere Solanum, la pianta è erbacea annuale, con fusto eretto e ramificato. Le foglie sono di colore verde scuro con sfumature viola. La pianta presenta fiori violacei disposti a grappoli. Presenta piccoli frutti di forma oblunga, di colore viola scuro. Le dimensioni del frutto commerciale alla raccolta variano tra i 6 e i 10 cm.